In merito alla notizia relativa ad un “caseificio Andriese” destinatario di una multa di 500mila euro per allaccio abusivo alla linea elettrica pubblica, riportiamo la nota della famiglia Perina, titolare del Caseificio Andriese Bontà Genuina Srl:
“Siamo stati immediatamente contattati da consumatori, professionisti, fornitori e vertici di alcune Grandi Distribuzioni Organizzate, i quali ci hanno chiesto spiegazioni sull’accaduto, nell’erronea convinzione che fossimo noi il caseificio attinto dalla notizia.
Non è così. Non si tratta del nostro caseificio.
La dicitura utilizzata dagli organi di stampa (Caseificio Andriese) non voleva contenere riferimenti alla nostra ragione sociale ma voleva esprimere il concetto di un caseificio “di Andria”.
La nostra condotta è sempre stata improntata al rigoroso rispetto delle regole: le regole della qualità, della tutela dei consumatori, del mercato.
Siamo fiduciosi che questo comunicato possa fugare ogni dubbio e fare definitivamente chiarezza”