Un’accoglienza che lascia a desiderare e il rischio di vedere Castel del Monte cancellato da alcuni percorsi turistici. E’ l’allarme lanciato da Onofrio Spagnoletti Zeuli, imprenditore agricolo di 83 anni, con un passato in politica essendo stato onorevole tra il 1994 ed il 1996, e sempre in prima linea per la sua terra, Andria e la murgia federiciana. Il “Conte” recentemente ha ricevuto delle lettere da parte di alcune agenzie turistiche che hanno lamentato esperienze non positive nell’accoglienza al maniero di Federico II, patrimonio UNESCO. Un fatto vergognoso secondo Spagnoletti Zeuli. Motivo che lo spinto a scrivere agli amministratori locali chiedendo interventi.
E pensare che Castel del Monte in occasione dell’ultimo Vinitaly di Verona è stato scelto per accogliere visitatori e buyer all’interno del padiglione 11 della Puglia. Le criticità del maniero andriese, più volte raccontate dalla nostra emittente, così come il calo di presenze di turisti (un anno fa Castel del Monte è finito fuori dalla top30 dei musei più visitati in Italia dopo circa 10 anni) vanno in netto contrasto con la verità apparente. Spesso alla base di questo problema ci sono le tante competenze che ruotano attorno al maniero.
E poi un altro tasto dolente sottolineato dal “Conte”, l’abbandono di rifiuti nelle campagne, anche in zone turistiche strategiche come la Via Francigena.