“Come eri vestita? Non è l’abito che fa la violenza”. È questo il titolo del ciclo di cinque incontri, che si è concluso al Liceo Scacchi di Bari, organizzato dalla Uil Puglia per aprire un dibattito nelle scuole sulla violenza sulle donne.
Un progetto che parte da lontano, da quando Mary Simmerling dopo aver subito uno stupro scrisse una poesia “What I was wearing” diventata l’inno di tutte le donne che hanno subito violenza. L’associazione milanese LibereSinergie partendo da quei versi ha realizzato una mostra con gli abiti che indossavano le donne al momento della violenza. La valigia con gli abiti è stata fornita dall’associazione Malala di Bologna. Il progetto itinerante, ideato dalla segretaria regionale con delega alle pari opportunità della Uil Puglia, Annarita Gianniello, ha toccato le cinque province della regione, per parlare di violenza di genere con le studentesse e gli studenti delle scuole pugliesi.