Il Comune di Andria è riuscito nella vendita di due appezzamenti di terreno da alienare di sua proprietà di poche migliaia di euro ma, di contro, ha visto andar deserta l’asta pubblica pe due importanti immobili. Procede decisamente a rilento l’alienazione di strutture di proprietà comunale inserite nel piano redatto dall’ente e che resta uno dei capisaldi del piano di rientro che ha avuto il via libera dalla Corte dei Conti. Resteranno in carico all’ente, infatti, l’immobile con destinazione uffici pubblici di Piazza Bersaglieri d’Italia, accanto alla Stazione Centrale, che nel corso degli anni ha avuto diverse assegnazioni tra cui l’Informagiovani.
La base d’asta era fissata in poco più di 180mila euro. Nulla da fare neanche per un appartamento di proprietà in via Giovanni Bovio con una base d’asta da oltre 300mila euro e già utilizzato anche in questo caso come sede di uffici distaccati ma ora totalmente in disuso ormai da diverso tempo. A buon fine, invece, l’asta per un terreno agricolo in contrada “La Polvere” nel comune di Barletta per poco meno di 40mila euro ed un altro appezzamento più piccolo in contrada “Madama Camilla” per circa 4mila euro. Gli avvisi di asta pubblica erano stati pubblicati a partire dal 15 aprile del 2022 mentre la conclusione delle procedure si è procastinata sino a qualche giorno fa. Il tema però delle alienazioni di strutture ormai in disuso di proprietà comunale resta tra i più caldi per le casse comunali andriesi.