Una tre giorni per discutere di temi essenziali per il vivere civile. E’ il 35esimo congresso dell’Associazione Nazionale Magistrati in corso di svolgimento a Roma, una occasione di approfondimento sui compiti che la giurisdizione ha nell’ordinamento italiano a partire dalla tutela dei diritti di ognuno. Nella Capitale si stanno affrontando numerosi temi alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella ed alla vigilia della costituzione del nuovo Governo con una riforma del sistema giudiziario che resta in modo globale sullo sfondo. Giustizia ed in particolare la magistratura che devono anche confrontarsi con temi come il web ed i suoi pochi meccanismi di protezione ma anche il mondo del lavoro e le sue troppe morti bianche sino al carcere un luogo che non può essere quello dell’emarginazione ma della promozione della persona come si legge nella Costituzione. In particolare però un accento importante in via preliminare è stato posto dal Presidente dell’ANM Giuseppe Santalucia sulla questione indipendenza della magistratura.
C’è anche la Puglia protagonista durante la tre giorni di congresso con Gia Serlenga, magistrato e presidente dell’Associazione Nazionale dei Giudici Amministrivi (ANMA), che sul tema dell’indipendenza ha voluto precisare come serva, sia interna che esterna, per poter lavorare con estrema serenità.