Quando nomini Crifo non si puoi non pensare al Nero di Troia, il cui vino con il celebre grifone sull’etichetta è ancora oggi il più venduto in tutto il mondo, punta di diamante della cantina con sede a Ruvo di Puglia e fondata nel 1960 da 28 vignaioli. Crifo è tornato anche quest’anno al Vinitaly di Verona mettendo in risalto il proprio segreto, il legame con il territorio.
Ma la tradizione deve andare di pari passo con l’innovazione e la capacità di raccontare storia e valori della cantina ruvese. Per farlo, Crifo ha lanciato una novità assoluta: un qr code sui colli delle bottiglie. Una volta inquadrato coi propri smartphone, indirizza l’utente a quindici brevi racconti realizzati da cinque giovani autori che hanno esplorato il rapporto uomo-natura. L’iniziativa si chiama “Racconti in Bottiglia”.
Tra gli obiettivi di “Racconti in Bottiglia”, promuovere i valori della sostenibilità. Altro impegno essenziale di Crifo.