Poco meno di 300mila euro. E’ questo l’importo stanziato dal Comune di Molfetta per l’effettuazione dei lavori di messa in sicurezza dello stabile ubicato tra le via Rosa Picca, via Massimo D’Azeglio e via Capotorti, sgomberato, a dicembre scorso, in seguito al crollo del solaio di un locale a piano terra in cui erano in corso lavori di ristrutturazione.
Come riportato nella Determina Dirigenziale n. 523, le opere, affidate all’impresa Balacco Lavori Edili di Molfetta, saranno eseguite secondo quanto stabilito nella relazione finale della consulenza predisposta e firmata dal professor Amedeo Vitone, mentre direttore dei lavori è l’ingegner Sergio Sasso. Tale intervento si aggiunge agli interventi assistenziali, precedentemente messi in atto dall’amministrazione Minervini, nei confronti dei circa 20 nuclei familiari rimasti coinvolti.
Il Comune si riserva di nominare un geologo ed un collaudatore statico dello stabile nonché un legale per seguire le vicende giudiziarie e, soprattutto, per richiedere i danni ai responsabili che saranno accertati dalla Magistratura.