Centinaia di agricoltori provenienti da tutta la Puglia, arrivando con pullman organizzati da Bari e Bat, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, si sono ritrovati a Roma per manifestare e chiedere al Governo un Piano Agricolo Nazionale con misure che difendano il reddito e rilancino il comparto. Un Piano Agricolo Nazionale che negli anni, dichiara Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, è stato sempre annunciato e mai realizzato e in cui ci dovrebbero essere le azioni necessarie a riformare le gestione del rischio: sia rispetto alla crisi di mercato sia per ciò che attiene alle nefaste conseguenze dei cambiamenti climatici. Un’altra richiesta è quella di una maggiore reciprocità e uniformità delle regole quando si parla di concorrenza estera e poi c’è il tema dell’utilizzo irriguo dell’acqua. Negli ultimi anni, la siccità si è presentata in maniera devastante su tutto il territorio nazionale. La scarsità di precipitazioni è un problema anche sul territorio pugliese. “Occorre sostenere, spiega Sicolo, la ricerca scientifica e l’implementazione di tecnologie per il risparmio idrico e l’ottimizzazione dell’uso di ogni singola goccia d’acqua, allo stesso tempo bisogna lavorare alle infrastrutture: depuratori per il riutilizzo delle acque reflue, nuove dighe e risanamento delle reti colabrodo”.