Manufatti che risuonano grazie al vento e al movimento di rami e di foglie e che danno vita ad un percorso sonoro all’interno dei boschi che abbracciano Deliceto, piccolo comune dei Monti della Daunia. In uno dei punti panoramici da cui la vista spazia direttamente sul borgo e da dove è possibile ammirare tutto il Tavoliere delle Puglie, sono state realizzate e installate delle sculture sonore, realizzate per lo più in legno e in materiali poveri, che danno la possibilità di ascoltare e godersi i suoni della natura, di interagire con essi e di crearne nuovi. Il vento, il movimento di rami e foglie, la percussione e la vibrazione indotta dalle sculture dà così vita a suoni sempre diversi. Si tratta di un progetto promosso dal Comune di Deliceto attraverso un finanziamento Pnrr sulla valorizzazione dei borghi. Il nuovo sentiero è stato realizzato nell’area naturalistica di “Arena Cavata-Serre Piloni”, lì dove d’ora in poi sarà possibile l’interazione tra uomo e natura.
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