Francesco Ludovico Tedone, Antonio Summo, Gabriele Zingaro. Tre ragazzi pieni di sogni e progetti, interrotti per sempre la mattina del 12 luglio 2016, quando lo scontro tra due treni, tra le stazioni di Andria e Corato, ha spezzato le loro giovani vite.
A più 5 di anni da quella terribile tragedia, nella quale morirono 23 persone, il loro ricordo è ancora vivo. È così per tutta la comunità scolastica dell’Istituto Tecnico Industriale “Onofrio Jannuzzi” di Andria che, questa mattina, ha organizzato una cerimonia commemorativa dedicata ai tre studenti, vittime del disastro ferroviario della Bari Nord.
Da oggi a ricordarli ci saranno tre alberi, piantati nel giardino dell’istituto, e tre laboratori, che adesso portano i loro nomi. L’omaggio dell’ITIS ai suoi sfortunati alunni andati via troppo presto, assieme a delle targhe ricordo consegnate ai loro genitori.
Un omaggio ricambiato dalle famiglie dei tre ragazzi, che hanno donato all’istituto un defibrillatore e un quadretto con incisi i nomi di Francesco, Antonio e Gabriele. Il simbolo di un ricordo che va oltre la morte.