Attualità

“Donatori senza frontiere”: a Barletta riflettori accesi su emergenza sangue, volontariato e impegno civile

“Donatori senza frontiere” è lo slogan scelto per la terza edizione dei Dialoghi di AVIS Barletta, un incontro dedicato al valore della solidarietà e dell’impegno civico. Nella Sala della Comunità Sant’Antonio, si è discusso del significato profondo del mettersi al servizio degli altri. Che si tratti di sangue, tempo, o professionalità, tutto può diventare risorsa preziosa per chi si trova in stato di bisogno.

INTERVISTA A MARIAGRAZIA VITOBELLO (CENTRO STUDI BARLETTA IN ROSA)

L’estate si avvicina ma le emergenze non vanno mai in vacanza e nessuno meglio dei volontari dell’Avis sa quanto sia importante donare soprattutto quando il calo delle disponibilità di sangue può mettere a rischio cure ed interventi.

INTERVISTA A ISABEL BIANCA SANTO (DIRETTRICE SANITARIA AVIS)

Un’occasione per riflettere sul valore del servizio verso il prossimo anche attraverso il contributo instancabile dei volontari della Protezione Civile, in prima linea durante la crisi pandemica e in ogni emergenza.

INTERVISTA A NICOLA LOPANE (DIRETTORE DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE E GESTIONE EMERGENZE REGIONE PUGLIA)

Tra le testimonianze più forti, quella di chi ha scelto di spendere la propria vita per gli altri, anche nei contesti più difficili, come fanno ogni giorno gli operatori umanitari di Medici Senza Frontiere.

MICHELANGELO STILLANTE (OPERATORE UMANITARIO “MEDICI SENZA FRONTIERE”)

Cosa spinge una persona a mettersi a disposizione degli altri? La risposta dei volontari mette in luce motivazioni intime, cuore e senso di comunità.

MICHELANGELO STILLANTE (OPERATORE UMANITARIO “MEDICI SENZA FRONTIERE”)

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