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Attualità

Dopo 60 anni cade il muro della ferrovia che divideva la città di Andria in due parti

Cade un muro storico ad Andria, quello che per circa 60 anni ha diviso la città in due parti. Nei prossimi giorni viale XXIV Maggio sarà collegato con via Bruno Buozzi per formare un nuovo snodo dove sorgerà una rotatoria per consentire il normale scorrimento del traffico. Già da ieri gli operai al lavoro hanno aperto il nuovo varco, un punto di vista inedito da un lato all’altro, che sopperirà alla chiusura del passaggio carrabile di viale Gramsci, lì dove una volta sorgeva il passaggio a livello. Si tratta della prima di una serie di tappe dei lavori di interramento ferroviario che cambieranno letteralmente il volto alla viabilità di Andria da qui al prossimo anno. Con tutta probabilità la chiusura dell’attraversamento di viale Gramsci non avverrà domani, come previsto dal cronoprogramma per il 29 aprile, ma verrà rinviata all’inizio della prossima. Questa mattina intanto sul luogo dei lavori sono interventi i tecnici di Enel e Italgas per rimuovere gli armadietti (di loro competenza) presenti, gli ultimi ostacoli a quello che diventerà il nuovo snodo principale di tutta la zona. Con la rotatoria verrà limitata una gran parte delle problematiche più temute, in primis la circolazione delle ambulanze in partenza e in arrivo all’ospedale “Bonomo”. Più in generale l’intero traffico veicolare cambierà le consuete traiettorie. Sempre questa mattina gli operai hanno eliminato la piccola rotatoria in prossimità di Largo Torneo, mentre nei prossimi giorni verrà realizzato un passaggio pedonale che collegherà via Bruno Buozzi e via Milite Ignoto.

Insomma una nuova concezione di viabilità, un cambio d’abitudine per gli andriesi che è solo all’inizio. Dopo viale Gramsci, sarà via Bisceglie ad essere interdetta parzialmente per i lavori di abbassamento e ulteriore allargamento della sede stradale in prossimità del ponte ferroviario che sarà sostituito. Intervento che secondo il cronoprogramma avverrà a partire dal 9 maggio. E poi ancora la chiusura dell’attraversamento di via Ospedaletto dall’11 giugno. Lavori e deviazioni che proseguiranno sino a fine estate se non ad autunno. A settembre toccherà anche agli attraversamenti di via Barletta e via Vecchia Barletta. Logico attendersi qualche inevitabile variazione al cronoprogramma, così come dei primissimi disagi per adattarsi al cambiamento a cui è chiamata la città. La scelta di intervenire durante il periodo estivo, lo ricordiamo, tiene conto della chiusura delle scuole ed un complessivo alleggerimento del traffico veicolare. Lo stesso che ora si prepara a cambiare insieme a tutti i tratti interessati dai lavori del Grande Progetto di interramento.

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