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Emergenze siccità, Xylella e cinghiali: migliaia di agricoltori in strada con i trattori a Bari

Interventi urgenti contro la siccità e la Xylella, ma anche per contenere l’invasione dei cinghiali. Sono le richieste principali da parte di migliaia di agricoltori e allevatori, scesi in piazza questa mattina a Bari con centinaia di trattori, accompagnati da slogan e striscioni, per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sui temi che mettono a repentaglio la sopravvivenza stessa dell’agricoltura pugliese.

Sul lungomare Nazario Sauro hanno sfilato anche tanti giovani e donne che lavorano nei campi per manifestare il profondo disagio a causa delle emergenze che incidono in maniera significativa sul reddito e sul futuro delle loro attività. Al fianco degli agricoltori anche gli esponenti delle istituzioni, tra cui diversi sindaci con i rispettivi gonfaloni, oltre a numerosi cittadini preoccupati sia dalla presenza sempre più massiccia dei cinghiali nelle campagne, ma anche sulle strade statali, provinciali e comunali, sia per le ripercussioni sulla garanzia e sulla sicurezza del cibo alle famiglie.

“Sul problema cinghiali serve agire in modo concertato tra Ministeri e Regioni, Province e Comuni ed avviare un piano straordinario senza intralci amministrativi – ha sottolineato Coldiretti – . Bisogna rendere ancora più efficaci i piani di contenimento e allargare le maglie di intervento perché in caso contrario la questione è destinata a peggiorare”.

E’ stato d’emergenza anche sul fronte siccità con danni per oltre un miliardo di euro in poco più di due anni e raccolti dimezzati che rischiano di svuotare gli scaffali: dalle ciliegie al grano, dal miele fino alle olive. Da qui la richiesta immediata avanzata da Coldiretti alla Regione Puglia, perché senza acqua l’agricoltura muore e viene a mancare il cibo per i cittadini.

Non meno grave, infine, il problema legato alla Xylella che ha compromesso l’olivicoltura salentina, con ovvie ricadute negative anche su ambiente, paesaggio e turismo. L’appello lanciato dagli agricoltori è quello di istituire un tavolo nazionale permanente con governance multidisciplinare che affronti in maniera sinergica il completamento del Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia, il contrasto all’avanzamento della Xylella, l’avvio di un secondo piano per la rigenerazione delle aree colpite dalla Xylella fastidiosa, il coordinamento ed il sostegno alle attività di ricerca ed un pieno e consapevole coinvolgimento delle Istituzioni Nazionali e dell’Europa sul problema Xylella.

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