Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha partecipato al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza convocato nel pomeriggio di venerdì 5 novembre nella Prefettura di Barletta.
“Stiamo vivendo una tragedia che non è solo di Barletta – ha detto all’uscita dalla riunione il Governatore – colpisce al cuore la circostanza che Lasala aveva scelto di presidiare la legalità addirittura in modo professionale entrando con un concorso nella Guardia di Finanza. È un colpo durissimo che ha scioccato e commosso anche le Forze dell’Ordine. Serve, quindi, una particolare reazione che, come hanno detto i genitori di Claudio, non può essere una vendetta. Dev’essere la costruzione di una società e di un sistema che eviti che alcune generazioni, come accaduto in passato, vivano per strada come se la strada fosse un luogo per fare quello che vogliono”.
“La Regione – ha ricordato Emiliano – mette a disposizione tutto ciò che serve in termini di risorse finanziarie per potenziare ed aumentare la diffusione dei sistemi di videosorveglianza, le attività di formazione alla legalità nelle scuole, aiutare le Forze dell’Ordine anche ad avere maggiore fiducia dai cittadini dal momento che i carabinieri hanno evidenziato non poche difficoltà a raccogliere elementi di prova per il timore di testimoniare. Un timore comprensibile, umano, ma che va rimosso”.
L’appello è alla comunità: “Per farlo, serve l’aiuto di tutti. Bisogna aiutare anche gli esercenti perché sono i primi ad essere penalizzati se all’esterno dei loro locali si svolgono attività illegali. Non possiamo aumentare le forze dell’ordine, perché è di competenza del Ministero dell’Interno: il nostro compito è lavorare con i carabinieri che abbiamo ed aiutarli nello svolgere il loro servizio nel miglior modo possibile”.