Biglietti più cari di circa il 6%, soppressione di una tariffa speciale ed eliminazione del biglietto unico per corse con i bus o con i treni. Sono le novità pubblicate da Ferrotramviaria nella giornata di ieri ed in vigore praticamente da domani sulla tratta tra Barletta e Bari. Da Andria, per esempio, viaggiare con il treno (dove i treni non arrivano dal 12 luglio 2016) costerà 0,60 centesimi in più verso le stazioni del capoluogo. 9,60 euro per andare e tornare da Bari. Per la tratta in bus, invece, toccherà spendere 8,80 euro. Importante l’aumento anche sull’abbonamento mensile che, sempre considerando un viaggio da Andria, arriverà a costare 94,50 euro rispetto agli 87 attuali.
Ma la beffa per i pendolari andriesi è rappresentata proprio dal prezzo differente imposto per corse con il bus o con il treno. Non avendo ancora una stazione attiva in città, infatti, i viaggiatori dovranno acquistare due distinti titoli di viaggio. Unica eccezione sarà prevista per le corse automobilistiche sostitutive del servizio ferroviario per le quali verrà applicato il listino tariffe ferrovia. Abolita anche la tariffa speciale del servizio metropolitano.
Nella nota pubblicata da Ferrotramviaria si ricorda come l’adeguamento tariffario per i servizi di Trasporto Pubblico Locale sia dovuto ad un provvedimento della Giunta Regionale pugliese datata aprile 2022. Di certo, però, un aumento che sa di beffa a causa delle continue difficoltà per i pendolari più volte segnalate oltre al fatto che sia Andria che Barletta non abbiano più convogli di Ferrotramviaria da quasi sei anni.