Alluvioni, violente grandinate, trombe d’aria, alternate a lunghissimi periodi di siccità. Fenomeni metereologici estremi, sempre più dannosi e frequenti, dietro i quali si nasconde la mano dell’uomo e una condotta scellerata nel suo rapporto con l’ambiente. Di questo si è discusso oggi, a Bitonto, in un incontro dedicato agli studenti che ha aperto la seconda giornata del Festival “Il diritto in Piazza”, giunto alla quinta edizione, e in programma fino a domenica 6 ottobre. Un confronto tra esperti su cause ed effetti dei cambiamenti climatici e su come intervenire prima che sia troppo tardi.
Tra i relatori presenti sul palco, la fisica Daniela Iasillo, che ha illustrato al pubblico le caratteristiche di “Copernicus”, un programma di osservazione satellitare della Terra dell’Unione Europea, dedicato a monitorare il pianeta ed il suo ambiente.
Ospite d’eccezione, il noto climatologo e meteorologo televisivo Andrea Giuliacci, che ha parlato delle conseguenze catastrofiche che l’inquinamento ambientale sta producendo su un clima sempre più “impazzito”. Un monito da far arrivare soprattutto alle giovani generazioni.