Ludovico Vaccaro ai saluti: il procuratore capo della Procura della Repubblica di Foggia lascia, sette anni dopo il suo arrivo. Nei prossimi giorni si trasferirà a Lecce, dove assumerà l’incarico di Procuratore Generale presso la Corte d’Appello. Una nomina proposta all’unanimità dalla quinta commissione del Csm, il Consiglio Superiore della Magistratura e che sarà a breve ratificata da parte del plenum. Il magistrato foggiano lascia dopo un’intensa attività caratterizzata anche dal terremoto giudiziario che ha travolto il Comune di Foggia. L’addio di Vaccaro alla Procura di Foggia apre inevitabilmente il totonome per la sua successione. Due sarebbero quelli maggiormente indiziati per la sostituzione di Vaccaro: la pista che al momento appare più accreditata conduce al nome di Renato Nitti, attualmente Procuratore della Repubblica di Trani, dove arrivò nel 2020. Per Nitti si tratterebbe di una nuova sfida in un territorio contrassegnato dalla forte presenza della criminalità organizzata. Ma non c’è solo Nitti tra i nomi accostati alla Procura foggiana. Perchè da tempo circola il nome di Giuseppe Gatti, profondo conoscitore delle dinamiche e delle evoluzioni della mafia foggiana. Gatti, attualmente alla Direzione Nazionale Antimafia di Roma, è stato magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, dove si è occupato a lungo proprio delle mafie del territorio di Capitanata. L’ultima parola sul successore di Vaccaro spetterà al Csm, chiamato dopo aver provveduto alle valutazioni delle candidature a prenderà la decisione finale. Con eventuali sorprese che comunque non possono essere scartate a priori.
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