Lo spauracchio di rivivere gli incubi del passato, quando cioè l’aeroporto Gino Lisa era una cattedrale nel deserto, tristemente chiuso, con tentativi qua e là di riavviarlo tutti puntualmente naufragati. Una paura che sopraggiunge dopo le insistenti voci inerenti a presunte difficoltà della compagnia aerea che opera su Foggia, la greca Lumiwings, acuite anche da un allarme relativo all’impossibilità, per i potenziali passeggeri, di provvedere, sul portale della compagnia, a prenotare i voli dalla fine di ottobre in poi. Per quello che da Foggia conduce a Milano Linate, prenotazioni possibili fino a sabato 25 ottobre. Nessuna indicazione dal giorno successivo in poi. Ed è così anche per i collegamenti con Orio al Serio, che si fermano a giovedì 23 ottobre, per il volo Foggia-Torino e per Monaco di Baviera. Ticket non vendibili dalla fine di ottobre. Proprio questa impossibilità inquieta diversi attori del territorio e spinge a porre nuovamente il quesito su quello che sarà il futuro dello scalo foggiano, da tre anni tornato attivo e con numeri nemmeno trascurabili relativamente a decolli ed atterraggi. Qualche addetto ai lavori prova tuttavia ad allontanare le preoccupazioni, sostenendo che presto invece ci saranno novità positive per scalo e compagnia. Mentre nel frattempo verrebbe registrato l’interessamento di un gruppo di imprenditori, foggiani ma anche baresi e tarantini, che starebbero organizzandosi nel tentativo di costituire una cordata disponibile ad affiancare o rilevare Lumiwings. Ipotesi suggestiva anche se non si sa quanto la strada possa essere realmente praticabile.



