Voli internazionali in partenza. Iter che non si sbloccano e burocrazia che rischia di ingabbiare qualsiasi ipotesi di sviluppo. E’ la situazione che vive l’aeroporto Gino Lisa di Foggia, che da una parte registra gli incoraggianti numeri della tratta per Milano e l’ipotesi, sempre più concreta, dell’attivazione di due voli che farebbero entrare lo scalo nei circuiti internazionali, con rotte dirette per Monaco di Baviera e Lione. Dall’altra si fa i conti con la preoccupazione relativa alla continuità territoriale, con il ministero dei trasporti che nelle scorse settimane ha sollecitato alla Regione Puglia risposte per alcune richieste cadute nel vuoto per diverso tempo. Uno scalo, quello foggiano, che resta peraltro in attesa dell’istituzione di un distaccamento dei Vigili del Fuoco che lo renderebbe più competitivo. Situazioni contrapposte, con un aeroporto che in una maniera o nell’altra continua a far discutere e non riesce ad unire, se è vero che in città sono due i comitati nati a supporto ma con idee che quasi sempre appaiono distanti. Da una parte l’ottimismo di Mondo Gino Lisa, dall’altra lo spirito critico di Vola Gino Lisa. In mezzo un territorio che attende il pieno sviluppo dell’aeroporto foggiano e la conseguente espansione della rete di collegamenti. Che potrebbe arrivare con l’attivazione, sia pure sperimentale, dei due voli diretti per Monaco e Lione, destinati a partire dalla prossima estate. Filtra ottimismo anche se da Aeroporti di Puglia non arrivano, almeno per ora, conferme.
Vedi anche
Foggia, Zauri fa i conti con qualche assenza per il derby dell’Epifania contro l’Altamura: in attacco si punta su Murano, corteggiato dal Cerignola
4 Gennaio 2025