“E’ un felice ritorno a casa”. Sono state le prime dichiarazioni di Giuseppe Pasqualone, fresco di nomina di commissario straordinario al Policlinico Riuniti, da dove era andato via a novembre scorso, rassegnando le dimissioni dalla carica di direttore generale. Certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano – cantava Venditti. Un ritornello attuale se rapportato alla decisione del governatore Emiliano, che con la sua giunta ha riportato a Foggia il manager. Lo stesso che a sorpresa diede il suo addio, ricominciando da un’impresa edile di Monopoli. In quell’occasione si ipotizzarono dissidi con i medici per alcune dichiarazioni in merito alle aggressioni subite dal personale sanitario, così come venivano ventilate presunte frizioni con l’assessore regionale alla Sanità, Piemontese. Oggi un nuovo giro e una nuova corsa. Il ritorno a Foggia, ufficializzato nel pomeriggio con una nota della Regione. “Ha prevalso l’amore per il settore della sanità, a cui ho dedicato gran parte della mia vita”, ha detto Pasqualone nelle poche righe che hanno battezzato il suo rientro nella direzione generale di via Luigi Pinto. Riprende il suo posto, occupato per pochissimi mesi dalla facente funzioni, Elisabetta Esposito. Resterà in carica per almeno 3, 4 mesi, il tempo che servirà per la selezione del nuovo direttore generale. Che, si sussurra, potrebbe essere ancora lui, replicando il passaggio del 2022, quando al Riuniti arrivò da commissario prima della nomina da dg. Niente scossono invece per le nomine degli altri commissari straordinari, dove gli incarichi sono stati conferiti ai direttori uscenti: Tiziana Dimatteo alla Asl Bat, Gregorio Colacicco all’azienda sanitaria locale di Taranto, Alessandro Delle Donne all’Istituto Tumori di Bari. Nelle prossime ore arriverà invece la nomina del commissario del De Bellis di Castellana Grotte.
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