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Giovanni Paolo II di Bari, tetto di spesa del personale: l’aumento di 9 milioni e 200mila euro vale 135 assunzioni

La Regione Puglia ha approvato un nuovo e ulteriore tetto di spesa per il piano delle assunzioni dell’IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari, portandolo a oltre 42 milioni di euro, che consentiranno 135 nuove assunzioni. La Giunta della Regione Puglia con due distinte delibere, a distanza di una settimana una dall’altra, ha concesso un aumento del tetto di spesa per l’assunzione di personale di 9,2 milioni di euro, autorizzando per intero il piano di rilancio proposto nel 2022 dal direttore generale dell’Istituto Alessandro Delle Donne: con la prima delibera di fine maggio l’Istituto Tumori barese aveva già ricevuto un importante aumento del piano triennale del fabbisogno del personale di oltre 6,4 milioni di euro (di quali 5 extratetto), mentre con la seconda, del 3 giugno, la Giunta ha autorizzato un nuovo incremento di oltre 2 milioni e 700 mila euro. La decisione di far crescere la dotazione economica e la conseguente possibilità di procedere a nuove assunzioni, si legge nella delibera di Giunta, nasce «in considerazione del ruolo strategico assegnato dal governo regionale al “Giovanni Paolo II” e alla luce dell’incidenza del medesimo tetto di spesa rispetto al valore della produzione dell’Istituto». Rispetto al 2018, i ricavi delle sole prestazioni ambulatoriali dell’Istituto, al netto di quelli correlati alle prestazioni erogate in setting di ricovero, sono raddoppiati passando dal poco meno di 11 milioni di euro del 2018 a 21 milioni di euro del 2023, con un incremento di oltre il 55%.

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