Da Andria all’Ucraina, passando per Bari. È la strada della solidarietà che unisce i cittadini e gli imprenditori locali alle popolazioni colpite dalla guerra. Costrette a fuggire dalla fame e dalle bombe. Un’idea del circolo andriese di Legambiente, che ha avviato una raccolta beni di prima necessità da destinare ai rifugiati ucraini che si trovano al confine con la Polonia. Un’iniziativa partita domenica scorsa ma che, in un solo giorno e mezzo, ha già permesso di raccogliere una ventina di scatoloni pieni di medicinali, capi di abbigliamento, coperte e alimenti a lunga conservazione.
Il materiale raccolto sarà portato a Bari, presso la sede dell’associazione italo-ucraina di Puglia e Basilicata, e da qui raggiungerà le popolazioni in fuga dalla guerra. L’appello è quello di aiutare chi ha perso tutto e sta vivendo momenti terribili: c’è tempo fino a domani.