Tradizione e fede per migliaia di cittadini andriesi che nella serata del venerdì Santo hanno assistito e partecipato alla Processione dei Misteri. Un rito antichissimo di cui si ha traccia già nel ‘600 e che rappresenta plasticamente la passione di Cristo grazie alle otto statue lignee ed alle circa 20 croci dell’800 con i crociferi che aprono la processione. Nel percorso, subito dopo la statua del Gesù Morto, c’è il Vescovo Mons. Luigi Mansi con stretta tra le sue mani la preziosa reliquia della Sacra Spina. Simboli e legami molto forti accolti da una folla composta e riunita in preghiera.
Una processione in cui ampia è la partecipazione del clero ed in particolare delle parrocchie oltre ad arciconfraternite e confraternite nonché delle associazioni laicali e delle autorità civili religiose e militari. Ed in questa annata è stata particolarmente importante anche la celebrazione dei 2 secoli di vita dell’Arciconfraternita dell’Addolorata.