L’allarme arriva dal presidente dell’Associazione nazionale Presidi della Puglia, Roberto Romito. Nelle prossime settimane nelle scuole pugliesi è atteso un aumento esponenziale dei contagi da virus influenzale, soprattutto nella fascia più giovane degli studenti. La preoccupazione nasce da ciò che sta accadendo in Lombardia, e dagli allarmi lanciati dai medici di base, segnalazioni che si stanno allargando pian piano anche ad altre regioni italiane. Secondo Romito il rischio è quello di produrre anche in Puglia un ulteriore deficit di apprendimento negli alunni più giovani come conseguenza delle assenze a scuola causate dalla malattia. Deficit, ha aggiunto il presidente dell’Associazione nazionale Presidi della Puglia, che si andrà ad aggiungere a quello già accumulato durante la pandemia da Covid19, da cui la Puglia è già uscita malconcia. Per questo motivo i presidi di Puglia intendono promuovere azioni di sensibilizzazione e di promozione delle vaccinazioni nelle scuole e nei territori, con la collaborazione del professor Nicola Laforgia, ordinario di Pediatria all’Università di Bari e direttore dell’Unità operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico e dei pediatri del suo staff. Iniziativa necessaria, ha concluso Romito, a rischio c’è l’andamento dell’attività didattica delle scuole e la loro organizzazione. Ma soprattutto l’apprendimento dei giovani pugliesi ai quali bisogna garantire salute e sicurezza tra i banchi di scuola.
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