È un prodotto di origini antichissime, risalenti probabilmente addirittura al 1400, quando le poche risorse e la necessità di sfamarsi con quello che c’era in casa, aguzzò l’ingegno di qualche illuminato della cucina. Nacque così l’ormai noto impasto, che una volta lievitato e cotto in forno, dà vita ad una delle prelibatezze gastronomiche più amate ed apprezzate. Parliamo dei taralli, una presenza immancabile nelle dispense delle famiglie pugliesi.
Di strada, da allora, ne è stata fatta tanta. Spesso hanno cambiato forma e gusto e agli ingredienti base ne sono stati aggiunti altri, a vantaggio dei palati anche più difficili. Ma al netto delle migliorie apportate, la ricetta classica è rimasta pressoché invariata. La stessa seguita rigorosamente dall’azienda “Terre di Puglia” che, ormai da oltre 20 anni, ha fatto della produzione di taralli e snack la sua missione, portando la tradizione pugliese al di fuori dei confini regionali. Lo ha fatto anche in occasione dell’ultima edizione di “Cibus”, la manifestazione di riferimento per il settore agroalimentare Made in Italy, che si tiene ogni anno a Parma.
Una storia partita dalla Puglia con un’idea ambiziosa: quella di condividere i sapori della tradizione culinaria regionale a livello mondiale. Un obiettivo centrato dall’azienda, che ormai esporta i suoi prodotti praticamente in tutto il globo. Ma per ogni traguardo raggiunto, c’è sempre un nuovo progetto da realizzare.
INTERVISTA:
Nico Visaggio – Amministratore unico gruppo Terre di Puglia Italysnack