Accusa l’amministrazione di Andria di ambientalismo a giorni alterni: il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andrea Barchetta contesta la decisione di far convivere il cantiere di interramento della Ferrotramviaria con il mercato ortofrutticolo situato da decenni in via Barletta. Le indicazioni della ASL a questo proposito erano state chiare: “le due realtà non possono convivere” ha confermato, ospite di una nostra trasmissione, l’assessore all’urbanistica Anna Maria Curcuruto. Per questo doveva essere realizzato un nuovo mercato ortofrutticolo in via della Costituzione, nella zona PIP e per questo si è temporeggiato nel proseguire lo scavo all’altezza di via Barletta. Ma i lavori per la nuova sede, anch’essi ad appannaggio di Ferrotramviaria, non sono mai iniziati di fatto. Ed ora che si è scoperto che si rischia di perdere il finanziamento se le opere non saranno terminate alla scadenza prevista, cioè il 31/12/2023, una delibera della giunta guidata dal sindaco Giovanna Bruno ha deciso di accelerare sullo scavo senza che si sia ancora provveduto allo spostamento del mercato. Un fatto inaccettabile e non solo secondo il consigliere Barchetta .
Andria è la stessa città in cui anni fa agli onori delle cronache era balzata la polemica sull’esposizione di frutta e verdura dei fruttivendoli che esercitano la loro attività dove il traffico veicolare è consistente: fioccarono multe e attività repressive da parte del comune. Che oggi, stando a quanto si deduce dalla delibera di giunta, cambia completamente atteggiamento permettendo che polveri sottili e non invadano direttamente il centro di distribuzione di frutta, verdura e ortaggi