Molti di loro non hanno potuto vivere con i compagni di scuola e le maestre la gioia di una gita o della festa della prima comunione per via delle restrizioni covid. Esperienze mancate che hanno pesato anche sui i giovani alunni della 5^D del primo cirdolo didattico Oberdan di Andria. Così diversi mesi fa hanno deciso di scrivere a Papa Francesco per poter vivere tutti insieme una memorabile giornata in Vaticano. L’udienza era fissata per ieri e così alunni, genitori e maestre della 5^D della scuola Oberdan hanno potuto incontrare Papa Francesco in Piazza San Pietro. Un evento che ha saputo emozionare tutti e centrare proprio quell’obiettivo che si erano dati: colmare quel vuoto di esperienze comuni che di solito restano indelebili nella memoria dei bambini. Così è stato: e l’incontro ravvicinato con Papa Francesco è stata solo una piccola parte dell’avventura iniziata quando il sole deve ancora sorgere e terminata a notte inoltrata. Alla stanchezza di fine giornata però si contrappone tutto il pesante bagaglio che queste esperienze lasciano: importanti nozioni di storia e geografia, i pensieri intimi che si fanno spazio dopo le parole di uno degli uomini che determinano il corso della storia com’è un Papa, ma soprattutto il legame indissolubile tra quei cittadini del domani, e tra ciascuno di loro e le insegnanti.
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