L’olio extravergine di oliva Evo di Favolosa, la cultivar nota anche come FS 17 e coltivata con successo in ogni regione d’Italia, coinvolgerà, per due giorni, il 9 e il 10 maggio, la città di Trani nel porre la prima pietra di una vera e propria comunità: produttori olivicoli, trasformatori, tecnici, esperti dell’Accademia nazionale dell’Olivo e dell’Olio, dell’Università di Bari, dell’Irta di Catalogna, assaggiatori impegnati nei panel test dei campioni di Favolosa giunti da tutta italia, economisti, manager della distribuzione organizzata e medici nutrizionisti, per l’occasione, parleranno di questa cultivar che ha contribuito a salvare l’olivicoltura salentina aggredita dalla Xylella.
L’evento è anche l’occasione per celebrare la memoria dell’artefice della Favolosa, il prof. Giuseppe Fontanazza, direttore dell’Istituto di ricerca che fa capo al Cnr di Perugia. Tanti i temi al centro della due giorni il valore della materia prima, l’olio di qualità, il ruolo della tecnologia di estrazione, il profilo del consumatore di olio Evo del terzo millennio, quanto spende, le qualità nutraceutiche e salutistiche, il suo posto in tavola e il suo peso come fattore di attrazione e valorizzazione del territorio in fatto di accoglienza e ristorazione.