E’ allarme sulle spiagge a sud di Margherita di Savoia. L’erosione negli ultimi anni ha spazzato via diverse decine di metri di spiaggia, inghiottite dal mare. Quelle che una volta, in questa zona, erano spiagge lunghe oltre 100 metri, oggi sono sostanzialmente dimezzate, e qualcuno ne ha già pagato le conseguenze. La struttura di un ex lido è rimasta lì, a ridosso del mare. Senza un intervento massiccio rischiano di chiudere i battenti altri 6 o 7 lidi.
Un allarme che risuona quasi come un conto alla rovescia. Tanti titolari di stabilimenti temono di veder sfumare i propri investimenti. Il pericolo, tuttavia, non arriva solo dall’erosione delle spiagge, ma anche dalla direttiva Bolkestein, e quindi con la liberalizzazione degli spazi demaniali, la scadenza delle concessioni attuali e la pubblicazione di nuovi bandi pubblici. Una misura che al momento è prevista per il 2023, ma sulla quale il dibattito politico resta aperto. Così come restano sospese le speranze di chi su quelle spiagge ha investito la propria vita.
Salvatore Garbetta, dal lido Baywatch di Margherita di Savoia, lancia il suo appello.