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Inaugurata l’Oasi Verde ad Andria dedicata ad Enza Angrisano e voluta dal Forum “Ricorda e Rispetta”. Massaro: «Qui un vero e proprio parco didattico»

188 nuove piante tra alberi e arbusti, 55 diverse specie legnose, 60% di piante autoctone, il ricordo di un tragico femminicidio monito per l’intera comunità ed un’area da 3600 metri quadri completamente abbandonata ora trasformata in una oasi verde. E’ il progetto voluto dal Forum Ambiente e Salute “Ricorda e Rispetta” di Andria che dopo sei mesi di intenso lavoro, grazie anche ad una importante partnership con il Centro di Salute Mentale della ASL BT, vede la sua inaugurazione. E’ l’Oasi Verde “Vincenza Angrisano” da oggi ufficialmente aperta alla comunità dopo tre anni di gestazione e la massima attenzione del Forum alla qualità ambientale.

Il parco, sorto su di un terreno comunale abbandonato a ridosso del centro città e della villa comunale, ha visto il costante impegno di 9 utenti del centro di salute mentale. Le braccia che hanno reso possibile assieme ai volontari del Forum ed al coordinamento tecnico dell’agronomo Ambrogio Lamesta, la realizzazione dell’area su cui sono stati piantati anche gli alberi donati dai cittadini e che porteranno i nomi dei loro donatori in un altro progetto di cittadinanza attiva del Forum. Nel parco sono presenti anche tre panchine rosse, donate dal comune, dalle istituzioni scolastiche e dai privati. Tre panchine che rappresentano un monito ed un messaggio alla comunità così come l’intitolazione del parco stesso: no alla violenza sulle donne.

All’inaugurazione presenti tutte le istituzioni civili, religiose e militari oltre che scolastiche ed associazionistiche della città. Obiettivo comune contribuire a migliorare la qualità dell’aria e la vivibilità della città ma, soprattutto, difendere spazi verdi che potranno diventare veri e propri parchi didattici.

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