E’ uno degli appuntamenti più attesi dell’anno e che torna dopo uno stop imposto per due edizioni a causa del covid. Accompagnare la “Madonna dei Miracoli” nella Basilica di campagna per benedire campi e raccolti. E’ questa una delle antichissime tradizioni, tra fede popolare e religione, della Città di Andria e che si svolge dal lontano 1575. 447 anni di storia e di fede, da quel primo gemito di un rito che si sarebbe ripetuto praticamente ininterrottamente accrescendone fascino, significato e prestigio. Alle ore 3 della notte a cavallo tra gli ultimi venerdì e sabato del mese di agosto, campane che suonano a festa ed un fiume di fedeli radunati sul percorso di circa 3 chilometri che dalla Cattedrale di Andria porta alla Basilica di Santa Maria dei Miracoli. Tutti attorno al simulacro della Madonna dei Miracoli, Santa Patrona della Città di Andria, in un moto spontaneo, in una processione popolare interrotta negli ultimi due anni anche se la statua è stata sempre trasportata verso la Basilica in questo periodo dell’anno. Una tradizione di popolo che, difatto, inaugura le celebrazioni per la festa patronale in programma a metà settembre.
Un moto spontaneo, come detto, che porta in strada, in piena notte e con semplicità, migliaia e migliaia di fedeli in preghiera. Al termine del percorso di circa un’ora, la Santa Messa officiata dal Vescovo di Andria, Mons. Luigi Mansi all’ingresso della Basilica di Santa Maria dei Miracoli. Per il ritorno di questo culto ci sarà anche la diretta tv e social di Telesveva a partire dalle ore 4. L’arrivo nella Basilica e la Santa Messa tutto live per consentire a tutti i fedeli di rinnovare un culto anche da chi è lontano o non potrà partecipare.