Si è tenuta all’Oriental Metropolitan Museum di Nanchino, in Cina, la cerimonia di chiusura della mostra “I doni degli Dei. L’Apulia felix tra greci, indigeni e romani” inaugurata lo scorso 12 luglio, che ha registrato quasi due milioni di visitatori e che dall’8 dicembre si sposterà a Canton. La mostra è una grande rassegna di reperti archeologici provenienti dai musei di Puglia: ceramiche figurate, sculture, pitture, terrecotte e oreficerie, aventi per soggetto vicende mitologiche ispirate a Poseidone, Demetra, Atena, Apollo, Dioniso e Eracle. Oggetti risalenti ai periodi compresi fra il VII e il VI secolo a.C. sino all’affermazione della potenza mediterranea di Roma. A questo è associata una sezione multimediale con video, immagini, disegni e fotografie d’autore, frutto di un lavoro che ha visto il coinvolgimento di artisti pugliesi coordinato dal video designer Roberto Santoro che ha realizzato una “stanza virtuale” in cui reperti e danzatori si sono fusi fornendo ai visitatori cinesi un’esperienza immersiva unica.