Posate, mestoli e padelle al posto delle armi. L’amore per la cucina, al posto dell’odio tra popoli. È il messaggio di pace lanciato con una iniziativa presentata ieri a Castel del Monte, e che vede come protagonisti cuochi israeliani e palestinesi, fianco a fianco ai fornelli, per dire basta al sanguinoso conflitto in atto in Medio Oriente, che sta provocando morti, dolore e distruzione.
Un patto nel nome di Federico II di Svevia e di quello “Stupor Mundi” simbolo per eccellenza di tolleranza e di integrazione politica, sociale, culturale e religiosa. A fare gli onori di casa, l’assessore alle Radici del Comune di Andria, Cesare Troia.
L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Accademia Pugliese “Ricerca e Qualità” e con il supporto di numerosi sostenitori.
Momento clou della due giorni andriese, la cena di solidarietà in programma questa sera, preparata da sei cuochi israeliani e palestinesi, accanto ad alcuni celebri chef del sud Italia. Il ricavato sarà interamente devoluto all’associazione “Taste of Peace Jerusalem” fondata dal maestro di cucina Sarkis Yacoubian.
INTERVISTE:
Cesareo Troia – Assessore alle Radici Andria
Vittorio Cavaliere – Accademia Pugliese “Ricerca e Qualità”
Sarkis Yacoubian – Presidente “Taste of Peace Jerusalem”