Cinque intense giornate vissute con gioia e devozione per un’esperienza significativa e di grande impatto, al di là della fede. Così la comunità parrocchiale di San Lorenzo, a Bisceglie, ha accolto, vegliato e pregato il sacro corpo di San Gabriele dell’Addolorata, copatrono dell’Azione Cattolica e patrono dell’Abruzzo. Un giovane santo che ha testimoniato, con la sua vita, l’amore incondizionato per Cristo e per la Vergine Maria.
La reliquia di San Gabriele dell’Addolorata, al secolo Francesco Possenti, nato il 1 marzo 1838 ad Assisi da una famiglia agiata, undicesimo di 13 figli, divenuto a 18 anni religioso tra i Passionisti e morto a soli 24 anni, ha sostato fino a ieri a Bisceglie, con la celebrazione eucaristica pomeridiana officiata dall’arcivescovo Monsignor Leonardo D’Ascenzo a precedere il sul rientro in Abruzzo.
San Gabriele è il santo del sorriso. Seppe vivere sempre con gioia ed entusiasmo la sua esistenza, a dispetto delle tante sofferenze nel suo percorso terreno.