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La SP13 Andria-Bisceglie è una strada sicura?

E’ una strada che può accogliere in sicurezza delle autovetture? Assolutamente no, provare per credere. Ecco la Strada Provinciale 13 che collega le città di Andria e Bisceglie passando anche per un piccolo pezzo del territorio di Trani. Una strada particolarmente frequentata sia perché connette due grandi città ed un hinterland fatto di campi e cave, sia perché attraverso questa strada si arriva sulla Strada Statale 16 che è l’interconnessione poi con il capoluogo pugliese. Una via, questa, recentemente interessata da lavori di ammodernamento almeno per un tratto di poco superiore ai 3 chilometri e cioè quello più vicino all’abitato di Andria. Ma oltre questo tratto la situazione è davvero drammatica per un asfalto totalmente ammalorato, buche sempre più profonde anche a causa dei continui rattoppi, strisce praticamente invisibili. Dopo le ulteriori piogge di questi giorni le voragini, più che buche, sono divenute nuovamente enormi. In questi giorni di buon tempo si sta cercando di metterci nuove toppe che, tuttavia, non servono assolutamente a nulla.

Una strada che resta enormemente pericolosa e, pensate, già a luglio del  2007 la provincia di Bari, allora responsabile dell’infrastruttura poi passata alla provincia BAT, lo verificava nella delibera con la quale si stanziavano dei fondi, pari a 3 milioni di euro, per i lavori di ammodernamento dell’arteria stradale: in quel documento la provincia scriveva che i lavori saranno eseguiti nell’ottica della “correzione piano-altimetrica della strada, particolarmente degradata e deformata da non garantire sufficienti condizioni di sicurezza e fluidità della circolazione”. Da allora poco o nulla è cambiato, se non un piccolo tratto sistemato ed inaugurato a metà 2018, gli incidenti anche mortali sono all’ordine del giorno specialmente nel tratto centrale quello in cui ci sono diverse curve molto pericolose oltre al ponte che sovrasta l’Autostrada A14. Certo di strade pericolose ve ne sono diverse, certo le province sono state svuotate di denari e risorse umane, certo ci possono essere tante scusanti. Ma quella strada, al momento, non può minimamente accogliere in sicurezza delle autovetture ed è urgente intervenire perché gli incidenti stradali non dipendono solo dalla distrazione, ma spesso anche dalle condizioni pietose di asfalto e segnaletica. Non servono altri rattoppi, serve rapidamente un nuovo asfalto con una nuova segnaletica orizzontale. Dopo di che quella strada sarà nuovamente pronta ad accogliere in sicurezza delle autovetture.

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