Un tentato furto di olive si è trasformato in un gesto di solidarietà grazie all’intervento della Polizia e di un proprietario di un fondo agricolo. Nei giorni scorsi, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio per il contrasto ai reati in ambito agricolo, una volante della Questura di Andria ha sorpreso tre individui intenti a rubare olive nella contrada Tre Miglia. Alla vista degli agenti, i malviventi si sono dati alla fuga, abbandonando sul posto diversi sacchi di iuta colmi di olive già raccolte.
Informato dell’accaduto, il proprietario del fondo ha espresso la volontà che l’olio prodotto con le olive recuperate venisse donato a un ente benefico della provincia. Il Questore di Andria, Alfredo Fabbrocini, ha quindi individuato come destinataria la Casa Accoglienza Mamma Bambino di Trani, struttura educativa per minori fondata nel 1910 da Sant’Annibale Maria Di Francia e gestita dalle suore “Figlie del Divino Zelo del cuore di Gesù”. Il centro offre sostegno a famiglie in difficoltà economica e sociale, senza distinzione di nazionalità.
Nella giornata di ieri, gli agenti della Questura hanno consegnato alla Madre Superiora, Suor Maria Signore, trentasei bottiglie di olio extravergine d’oliva ricavato dal raccolto recuperato. La religiosa ha espresso profonda gratitudine per il gesto di generosità, sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni e comunità nel supporto ai più bisognosi.
Un episodio che dimostra come dalla criminalità possa nascere un atto di altruismo, grazie all’impegno delle forze dell’ordine e alla sensibilità dei cittadini.