Criticità mai emerse prima per i laghi di Lesina e Varano, entrambi una volta scrigno di biodiversità ma che oggi scontano preoccupanti livelli di inquinamento. E’ quanto viene fuori dai risultati delle analisi microbiologiche dei due laghi, resi noti da Legambiente nell’indagine sul benessere ecologico dei bacini lacustri italiani. Tre i punti analizzati nello specifico, dei quali uno solo è risultato nei limiti, quello dell’ex idroscalo militare di Cagnano Varano. Inquinati invece la foce del Varano e il lago di Lesina. Da Legambiente sottolineano come diventi ora importante indagare sulle possibili cause dei risultati, indispensabile per comprendere se si sia trattato di un caso o se invece ciò è frutto di condizioni climatiche particolari o di qualche fonte diffusa di inquinamento. I prelievi sui laghi sono stati realizzati lo scorso 10 luglio da tecnici volontari di Legambiente. Microbiologici sono i parametri indagati: la presenza di enterococchi intestinali ed Escherichia coli classificano come inquinati i campioni che superano i limiti di legge, fortemente inquinati se il limite è superato oltre il doppio di quanto stabilito dalla normativa nazionale sulle acque di balneazione. Lesina e Varano non hanno superato i test, evidenziando appunto criticità mai riscontrate in precedenza.
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