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Lavori di interramento ad Andria, cambia la viabilità ma resta il nodo interferenze di fogna ed acqua. Chiusa via Vaccina si lavora per riaprire via Barletta

I lavori per l’interramento ferroviario nell’abitato di Andria proseguono con la spada di Damocle delle tempistiche ristrettissime e, soprattutto, delle problematiche relative alle interferenze dei sotto servizi. C’è ancora da spostare tronchi di fogna ed acqua da viale Gramsci e da via Lissa oltre ad alcune tubazioni del gas. Problemi che, inevitabilmente, creano disagi alla prosecuzione del cantiere ma anche alla viabilità cittadina. L’assessore alla mobilità, Pasquale Colasuonno, ha infatti comunicato questa mattina la temporanea chiusura dell’incrocio di via Martiri di Cefalonia con il conseguente stop all’accesso di via Vaccina. Alla strada che costeggia la ferrovia da oggi e fino al 10 novembre, si potrà accedere solo da Piazza Bersaglieri d’Italia soprattutto per residenti, gestori di attività e loro clienti. La strada diventa parzialmente a doppio senso proprio per consentire l’entrata e l’uscita dalla via. Al lavoro gli operai per la posa del tronco fognario dell’acquedotto.

La più grande difficoltà in questa fase dei lavori di interramento è riuscire a contemperare le esigenze legittime dei residenti e delle attività commerciali con delle opere che sono inevitabilmente impattanti sul normale sviluppo quotidiano. Così è nata anche la necessità di istituire un divieto di sosta su via Milite Ignoto per consentire di rinforzare le paratie laterali. Sarà però un divieto di sosta mobile nel senso che l’azienda impegnata con i lavori dovrà occupare solo la parte in cui sarà necessario operare. Discorso simile su via Lissa e via Vecchia Barletta. Dall’amministrazione comunale fanno sapere che mentre procedono le opere necessarie in quel contesto urbano si attende la riapertura di via Barletta prima di poter chiudere l’attraversamento di via Lissa e consentire, anche in questo caso, lo spostamento di un tronco fognario dell’acquedotto.

Mentre le lancette del tempo viaggiano veloci verso fine anno 2023 e con quella prospettiva di giugno 2024 in cui tutte le opere, al momento, dovrebbero essere concluse.  

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