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Lavori di interramento ad Andria: il collaudo entro fine anno, i treni ad inizio 2027. Opere terminate si lavora su elettrificazione e segnalamento

Se non ci saranno particolari intoppi i treni nel tratto andriese della Bari Nord inizieranno a transitare ad inizio 2027. E’ questa ormai la prospettiva futura dopo che il collaudo per i lavori di realizzazione dell’interramento nell’abitato di Andria sono all’ultimissima curva. Entro fine anno, infatti, la Ferrotramviaria, che ha curato progettazione e lavori, consegnerà i 3 chilometri di cantiere con le due nuove stazioni costruite e tutte le opere accessorie finite. Ma nel frattempo si continuerà con le opere per il completamento dell’elettrificazione e del segnalamento ultimo atto che dovrà poi essere autorizzato dall’ANSFISA l’ente ministeriale che dopo la tragedia ferroviaria del 12 luglio 2016 tra Andria e Corato deve certificare il via libera per i treni su questa tratta.

L’annuncio nel giorno in cui è giunto in città per una visita in cantiere il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini accolto dall’assessore ai trasporti della Regione Puglia Debora Ciliento, dalle autorità territoriali e dal Sindaco Giovanna Bruno.

L’opera imponente interessa circa 3 chilometri che tagliano in due la città di Andria e rientrano nel cosiddetto Grande Progetto di sistemazione della ferrovia a Nord di Bari che, oltre all’interramento andriese con le tre diverse stazioni, prevede anche il raddoppio della tratta fino a Barletta per cui sono già in corso le opere dopo gli espropri. Per questo intervento partito ormai nel 2020 sono stati stanziati 180 milioni di euro dall’Unione Europea per il tramite della Regione Puglia. La deadline per chiudere le opere ora è quella di fine anno. In alternativa si perderebbero i fondi. Un rischio che è stato decisamente serio a fine 2023 quando era fissata la prima scadenza per la conclusione delle opere. Ma da allora sono state nel complesso quattro le deroghe che hanno permesso di arrivare a fine 2025 per la chiusura ed il collaudo del progetto.

Il ritorno dei treni in tutta la città oltre al ritorno in futuro del collegamento con Barletta e l’intermodalità della tratta con la rete nazionale dopo oltre 10 anni sono una delle speranze di tutti i cittadini del territorio considerando i danni sociali ed economici subiti dall’intera comunità dopo quella maledetta mattina di luglio del 2016.   

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