Il ricordo di Francesco Pastore e Francesco Ferraro, il primo maresciallo di 25 anni di Manfredonia, il secondo di due anni più grande, appuntato scelto di Montesano Salentino. Due carabinieri travolti e ammazzati da un suv guidato da una donna di 31 anni, risultata poi positiva ad alcool e cocaina. Erano a bordo di una Fiat Punto, a Campagna, nel salernitano, per il solito servizio di pattugliamento quando furono scaraventati via nella notte tra il 6 e il 7 di aprile di un anno fa. Entrambi sono stati ricordati stamane attraverso la scopertura di un monumento dedicato ai due militari pugliesi.
Un incidente che costò la vita anche ad una terza persona, un 75enne. Alla cerimonia in ricordo dei due carabinieri stamane a Manfredonia hanno presenziato le massime autorità civili, militari e religiose. Dolore ancora vivo e commozione dei familiari, a cominciare da Matteo Pastore, papà di Francesco, in servizio a San Giovanni Rotondo: è stato lui a trasmettere al figlio l’amore per l’Arma dei Carabinieri. Per tutti loro l’abbraccio dei colleghi e della città di Manfredonia.
INTERVISTA:
Michele Miulli (Comandante Provinciale Carabinieri Foggia)