Il timore è che l’incantevole lago di Lesina possa essere sfigurato da due impianti fotovoltaici galleggianti. I due progetti di installazione nella Laguna riguarderebbero complessivamente 311 ettari: due sono le istanze di concessione demaniale depositate per altrettanti impianti di rispettivi 200 e 220 mega watt. L’allarme viene ora lanciato dal gruppo consiliare di opposizione “Lesina Futura”, che ha già avviato un formale accesso agli atti presso la Regione Puglia in cui viene richiesta la documentazione dei progetti. Sempre da Lesina Futura chiedono delucidazioni, in tal senso, al sindaco Primiano Di Mauro e all’amministrazione comunale, invitati ad uscire dal silenzio ed informare i cittadini su quello che è lo stato delle cose. C’è insomma timore e allo stesso tempo dall’opposizione si chiedono quali eventualmente siano i benefici dei due impianti per la comunità e quali gli impatti sul comparto turistico e della pesca, senza tralasciare ovviamente il paesaggio e l’ecosistema. Una vicenda che infiamma il dibattito all’interno della comunità. Il Lago di Lesina è peraltro meta di tanti turisti che alimentano l’economia del piccolo centro. Quella stessa comunità che ora teme un deturpamento con conseguenti danni non solo paesaggistici ma economici per il posto.
Attualità
