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Liberalizzazione acque madri e fanghi delle Saline di Margherita, via libera dall’Autorità Garante. Il sindaco: “Decisione storica”

È arrivato il parere favorevole, da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, al protocollo d’intesa siglato tra il Comune di Margherita di Savoia, la società Atisale e le Terme di Margherita, per la fornitura a terzi delle acque madri e i fanghi prodotti dalle Saline.

L’accordo, approvato in consiglio comunale il 14 gennaio 2022, con 12 voti favorevoli e solo 2 contrari, prevedeva di fatto la stipula di un contratto di fornitura tra Atisale e Comune, con l’assenso delle Terme, per la cessione all’ente comunale di tali materiali nella misura di 6.000 ettolitri annui di acque madri, elevabili fino ad un massimo di 10.000, e di 16.000 litri di fanghi, da cedere poi a terzi per scopi commerciali.

La questione è stata al centro di una segnalazione all’Autorità Garante che, pochi giorni fa, si è espressa favorevolmente in merito al protocollo, ritenendo che l’accesso alle acque madri ed ai fanghi della Salina debba essere aperto agli operatori interessati al loro utilizzo per fini non terapeutici.

Una decisione storica, secondo il sindaco Bernardo Lodispoto, comunicata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa convocata a Palazzo di Città.

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