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Liste d’attesa infinite, lo Spi Cgil protesta davanti all’ospedale di Barletta: “La Regione rimborsi il ricorso alle visite private”

Visite specialistiche ed esami diagnostici, anche necessari, in molti casi dirottati nel 2023. Le liste d’attesa infinite nella sanità pugliese sono un problema soprattutto per anziani e persone fragili. Mancano medici ed infermieri che possano alleggerire il carico di prestazioni sanitarie da erogare. La soluzione che non tutti possono permettersi è il ricorso alle visite private. Il Sindacato Pensionati della Cgil chiede il rispetto dei tempi normato dalla legge regionale n.13 del 2019. Davanti all’ospedale Dimiccoli di Barletta la protesta per un diritto, quello alla salute, troppo spesso negato. Distribuito ai cittadini un modulo con cui presentare ricorso contro le violazioni delle misure per la riduzione dei tempi d’attesa.

INTERVISTA A ROSALIA DELVECCHIO (RESPONSABILE COORDINAMENTO DONNE SPI CGIL BARLETTA)

Il ricorso alle visite private può essere accettato – concludono dal sindacato – purché venga rimborsato dalla Regione

INTERVISTA A FELICE PELAGIO (SEGRETARIO GENERALE SPI CGIL BAT)

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