Carlo Maria Broschi meglio noto come Farinelli è stato al centro di un doppio appuntamento nella sua città d’origine grazie al Rotary Club Castelli Svevi. Sarebbe stato un perfetto rotariano come ha ricordato la Presidente del club andriese Francesca Caterino Ieva. Un omaggio fortemente voluto, quasi al termine del suo mandato, al genio dell’eclettico artista nato ad Andria nel 1705 e morto a Bologna nel 1782. E proprio il gemellaggio con il capoluogo emiliano ed in particolare con il Centro Studi “Farinelli” ha ispirato il doppio evento di ieri.
Nel pomeriggio la presentazione, all’interno dell’aula consigliare, del progetto “Mito, Storia e Sogno di Farinelli” prodotto da Musicaimmagine con un volume che raccoglie gli atti del convegno con cui nel 2018 il centro studi Farinelli ha celebrato il ventennale dalla sua fondazione. In questi giorni il testo è al Salone del Libro di Torino. Durante il convegno di particolare rilievo è stato il documento, rinvenuto da poco e gelosamente custodito nella Biblioteca Diocesana di Andria, che certifica l’atto di Battesimo di Carlo Broschi. A sera, invece, nel Chiostro di San Francesco, il concerto dell’Ensemble Seicentonovecento, con il coinvolgimento di importanti artisti per riproporre le “Arie per Farinelli”. Una giornata intensa per celebrare il mito, la storia ed il sogno di un artista che partito da Andria ha costruito la sua vita di successo nonostante le tante difficoltà sul suo percorso.