Un’azione di contrasto a comportamenti mafiosi, ritenuta indispensabile per procedere in un’ottica di rete: è l’iniziativa della Provincia di Foggia, con l’adesione al codice etico proposto da Avviso Pubblico che resta tuttavia su base volontaria da parte di enti ma anche di singoli, come candidati e amministratori. Si tratta di una “Carta”, riconosciuta nel gennaio del 2023 come “buona pratica” anticorruzione che ha nel suo intento quello di contrastare il malaffare nella pubblica amministrazione.
La Consulta Provinciale per la Legalità, costituita dalla Provincia di Foggia, viene ritenuta indispensabile in un territorio dove sono stati sciolti troppi comuni per infiltrazioni mafiose e dove nel rapporto di Anac viene evidenziato come, proprio in Capitanata esista un rischio massimo di corruzione. L’avviso c’è, ora tocca a comuni e amministratori il compito di aderire.
INTERVISTE:
Giuseppe Nobiletti (Presidente Provincia di Foggia)
Giuseppe La Porta (Consulta Provinciale per la Legalità)
