Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Attualità

L’ultimo saluto a Pasquale Gissi, l’andriese più longevo con i suoi 108 anni: nel ’45 tornò a piedi in Italia da un lager tedesco

L’ultimo saluto, circondato dall’affetto dei suoi cari. Si sono celebrati ad Andria, presso la Chiesa del Crocifisso, i funerali di Pasquale Gissi, l’andriese più longevo, scomparso all’età di 108 anni, famoso per aver fatto ritorno a piedi dalla Germania in Italia dopo oltre un anno e mezzo di permanenza in un lager tedesco. Pasquale Gissi avrebbe compiuto 108 anni tra pochi giorni, l’8 luglio. Un esempio di forza, amore per la famiglia, di fede. La sua storia ha catturato davvero tutti. Nel maggio del 1940 fu arruolato nel Genio Civile dell’esercito, partecipando alle operazioni della seconda guerra mondiale, lungo la frontiera greco-albanese. Nel ’42 riuscì ad avere una breve licenza per tornare ad Andria e sposare l’amore della sua vita, Rosa. Una volta tornato sul fronte, l’8 settembre del 1943 fu fatto prigioniero dai tedeschi. Ammassato ed in condizioni disumane, dopo un mese di viaggio, il 14 ottobre arrivò in un campo di concentramento poco distante da Berlino. Un incubo che sarebbe durato un anno e mezzo: costretto ai lavori forzati, al freddo e sotto la neve. Andava nei boschi per tagliare la legna per oltre 10 ore al giorno di fatica. Il 10 aprile 1945 i tedeschi cominciarono ad abbandonare il campo, e lui con altri sei italiani si mise in marcia, a piedi, per raggiungere l’Italia. 2mila chilometri percorsi con le scarpe rotte, camminando di notte e nascondendosi di giorno. Dopo un mese di viaggio arrivò a Firenze, era il 12 maggio. Da lì riuscì a prendere un treno che lo riportò nella sua Andria. Il ritorno alla vita, il ritorno dalla sua Rosa e dai figli. Un esempio per tutti. 

Vedi anche

Back to top button