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Manca l’acqua nella zona 167 di Barletta, protestano gli esercenti: “Impossibile andare avanti così”

Da 20 giorni con le cisterne vuote e l’impossibilità di servire ai clienti anche solo un caffè al banco. “Non si va avanti – racconta il titolare – senza un approvvigionamento esterno di acqua dai costi quotidiani rilevanti”. La riduzione della pressione idrica sulla rete di competenza dell’Acquedotto Pugliese sta danneggiando numerose attività economiche nella zona 167 di Barletta e a farne le spese più di tutti è il “Papè Coffee Lab” di via Giulini, dove da tre settimane l’acqua esce a stento dai rubinetti.

INTERVISTA A PASQUALE DILEO (TITOLARE “PAPÈ COFFEE LAB”)

I costi di gestione dell’attività sono aumentati a fronte del lavoro che invece diminuisce.

INTERVISTA A PASQUALE DILEO (TITOLARE “PAPÈ COFFEE LAB”)

Il servizio clienti dell’Acquedotto Pugliese avrebbe fornito spiegazioni sulle cause del problema ma nessun rimedio per risolverlo.

INTERVISTA A PASQUALE DILEO (TITOLARE “PAPÈ COFFEE LAB”)

La riduzione della pressione idrica sta diventando un serio problema per i tanti imprenditori che hanno scelto di investire nella zona 167 di Barletta.

INTERVISTA AD ANTONIO QUARTO (ASSOCIAZIONE PUBBLICI ESERCENTI BARLETTA)

I problemi della zona 167 saranno presto affrontati dagli esercenti in un incontro in programma con l’amministrazione comunale.

INTERVISTA A FRANCESCO DIVENUTO (CONFCOMMERCIO BARLETTA)

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