Canti, abbracci e l’immancabile ballo sulle note del brano di Antonello Venditti che da sempre ormai accompagna la vigilia delle prove di maturità. Una “notte prima degli esami” con tradizione rispettata ad Andria e Trani. In centinaia riunitisi con stereo al massimo del volume in Largo Ceruti e via Paganini ad Andria e nello spiazzo antistante il Monastero di Colonna a Trani. Un momento di grande emozione prima di affrontare una giornata ricca di ansie e paure.
Una tradizione a cui rinunciare è davvero impossibile e che certifica generazioni di passaggio dall’adolescenza a l’età adulta. Sono oltre 37mila in Puglia e poco meno di 2800 nella BAT gli studenti che stanno affrontando l’esame di maturità. Poco più di 800 ad Andria e 366 a Trani con un calo rispetto allo scorso anno ed un ritorno alla normalità della prova dopo gli anni straordinari con la pandemia da Covid-19.
Ma la sensazione è che quei grandi cerchi nella notte prima degli esami rappresentino ben più di un tradizionale appuntamento goliardico, bensì un appuntamento con la storia della propria vita per migliaia di giovani ogni anno.
