La qualità dell’aria nella città di Andria migliora anche se restano alcune criticità in punti specifici. E’ l’effetto di nove mesi di monitoraggio effettuato grazie alle cinque centraline installate dal Forum Ricorda Rispetta di Andria che ieri ha presentato i dati certificati da una relazione di Wiseair azienda che fornisce gli apparecchi.
Un aggiornamento periodico dei dati, sempre disponibile in tempo reale su di una app specifica, che punta a fotografare una situazione più complessiva della Città di Andria balzata agli onori delle cronache a causa dell’unica centralina certificata dall’ARPA disponibile al momento che è quella di via Vaccina, all’interno del cantiere di interramento della ferrovia.
Obiettivo ora sarà quello di aumentare ancor di più gli inquinanti analizzati dalle centraline considerando che manca il biossido di azoto uno degli elementi caratterizzanti del traffico veicolare. Da monitorare anche i riscaldamenti delle abitazioni e le attività di combustione delle aziende che comunque valgono molto specialmente in inverno nel peggioramento della qualità dell’aria.
Considerato che uno dei punti da attenzionare appare essere viale Puglia c’è il tema di un nuovo anello stradale più esterno che completi la tangenziale che al momento manca alla città di Andria. Ospite della serata anche l’on. Mariangela Matera che qualche tempo fa, dopo il rapporto Mal’Aria di Legambiente, ha presentato anche una interpellanza al ministro dell’ambiente per avere ulteriori aggiornamenti sulla qualità dell’aria in città.