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Migliori mozzarelle d’Italia, sette pugliesi (tre di Andria) nella top 10 della guida Gambero Rosso

Ci sono sette aziende casearie pugliesi nella top 10 della classifica stilata dalla guida Gambero Rosso che fotografa le migliori realtà italiane nella produzione della mozzarella ottenuta da latte vaccino. Nelle prime due posizioni è la Campania ad affermarsi con “Agricola Gentile”, azienda napolatana, con il fior di latte di Agerola in prima posizione. Al secondo posto si piazza la “Fattoria Savoia” di Roccabascerana, in provincia di Avellino. Al terzo posto troviamo la prima pugliese, “Deliziosa”, con sede a Noci, la cui specialità è la Mozzarella di Gioia del Colle Dop, definita da Gambero Rosso «interessante per originalità e gradevolezza». Segue Andria al quarto posto, con la “Famiglia Olanda”, premiata per la mozzarella realizzata con latte locale termizzato (talvolta pastorizzato per esigenze di mercato), sale marino, fermenti lattici e con caglio vegetale anziché animale. Secondo Gambero Rosso un prodotto dall’estetica «ineccepibile» oltre che «bello, profumato e gustoso». Al quinto posto si infila il fior di latte molisano del “Caseificio del Trigno”, a Trivento in provincia di Campobasso. Le altre cinque posizioni della top 10 italiana sono tutte pugliesi. Sesto posto per “Posta La Via”, a San Giovanni Rotondo, con il fior di latte della Fattoria dell’Opera di Padre Pio. Al settimo posto il “Caseificio Andriese – Bontà Genuina” della famiglia Perina, con sede a Barletta, mentre “Gioiella” si prende sia l’ottavo che il nono posto per la produzione, rispettivamente, di fior di latte e Mozzarella di Gioia del Colle Dop. Chiude la top 10, al decimo posto, un’altra realtà di Andria: i “Fratelli Nuzzi”. Gambero Rosso ha sottolineato come il settore della mozzarella di latte vaccino stia vivendo un momento di grazia da dieci anni a questa parte, soprattutto grazie a Puglia, Campania, Molise. Un’affermazione che ha spinto la nota guida italiana a tornare ad assaggiare le migliori mozzarelle fior di latte sul mercato dopo ben 13 anni dall’ultima volta. La Puglia, con le sue eccellenze, non si è fatta trovare impreparata.

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